Per sfortuna, non si può avere costantemente la disponibilità e né i momenti che occorrono per prendersi esplicitamente cura di coloro che si amano, e non risultano più capaci di stare da soli. Fortunatamente ci si può rivolgere ad un professionista che è l’individuo fondamentale nell’eseguire delle tipiche funzioni giornaliere di un anziano o di un malato. Ci si riferisce di conseguenza alla badante fissa, quell’essere umano che può procurare il suo apporto fondamentale eseguendo moltissime attività sotto l’aspetto giornaliero, i quali badano ai bisogni e alle particolari richieste del proprio paziente. Pertanto la badante si affianca a coloro che non sono più in grado di essere totalmente indipendenti, i quali in molti casi con il trascorrere del tempo vedranno le loro capacità diminuire e aumentare la necessità di sostegno e di cure. La badante è possibile che venga ritenuta una specie di interprete delle necessità di chi ormai non può badare a sé stesso in solitudine. È probabile che sia indispensabile nel momento in cui si ha un genitore di una certa età o sofferente, il quale abita in solitudine e non intende spostarsi per nessuna ragione, poiché non desidera abbandonare tutti i suoi oggetti e le sue consuetudini, per entrare in una casa di cura o addirittura per trasferirsi a casa del proprio figlio. Per ipotesi, si potrebbero tenere dei pargoletti sparsi per tutto l’appartamento, che si mostrano abbastanza turbolenti in relazione ai bisogni e all’intenzione di esistenza giornaliera, che interessano l’individuo d’assistere. Se i bisogni di ogni componente del nucleo familiare non corrispondono, la badante diviene una persona fondamentale pure per il fatto che è possibile metterla come intermediario di ogni familiare, sottolineando quali possano essere le urgenze per il suo paziente, e questo è dovuto perfino alla sua empatia e all’esperienza con cui compie la sua mansione.
La badante fissa può essere pure una badante convivente
Ulteriori alternative includono il sostegno di una badante part time, la quale è possibile che sia perfino impiegata nei periodi che la badante fissa risulta essere in ferie. La badante fissa convivendo con il suo paziente provvede a fornire una partecipazione continua, per tutta la giornata. Addirittura soltanto tale fattore è possibile che trasmetta parecchia certezza alla gente che teme per il benessere e l’integrità di un anziano o di una persona diversamente abile, a cui si tiene in modo particolare. Questi sono specialmente individui ridotti così deboli dagli anni e dal proprio stato fisico, che è stato sottoposto perfino a casi di raggiri e di rischi continui a loro discapito. È ovvio che il tempo in cui la badante svolgerà la propria attività non risulta di 24 ore, bensì di 8 ore al dì che potrebbero comprendere la pulizia delle camere, detergere e stirare gli indumenti del suo paziente, stargli vicino, condurlo fuori per una passeggiata (nel caso in cui si può), recarsi per fare compere, preparare le pietanze e così di seguito. Il rimanente delle 24 ore avrà la possibilità di trascorrerlo come desidera, però dando di continuo la precedenza al suo paziente per i suoi bisogni primari (come dargli una mano a sollevarsi dal letto o a recarsi nella toilette). Resta in ogni caso la questione che per contratto avrà a disposizione una giornata libera, vale a dire 24 ore di seguito, e in aggiunta ulteriori 12 ore durante la settimana.
Link Utili:
Etimologia della parola Badanti (Wikipedia)